La PINK BENCH – Panchina rosa a Sant’Anna d’Alfaedo
Il Progetto Pink Bench – Panchina rosa contro la violenza sulle donne
Si tratta di un’iniziativa di Jesusleny Gomes, imprenditrice brasiliana
di nascita ma veneta d’adozione, che nel 2019 ha girato il Veneto a piedi attraverso tutti i suoi 574 comuni.
“In un momento storico in cui ogni giorno sentiamo parlare purtroppo di episodi di violenze, molestie o abusi nei confronti delle donne, è stata una scelta coraggiosa. Jesusleny è consapevole dei possibili rischi che può incontrare lungo la strada, ma non vuole privarsi della gioia di vivere liberamente la propria vita facendosi fermare dalla paura. Per questo ha
deciso di promuovere un’importante iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere la comunità su queste importanti tematiche”.
La Panchina in Pietra rosa della Lessinia
Il Consorzio Tutela Pietra della Lessinia, di cui la nostra azienda fa parte,
ha realizzato nel 2019 la panchina rosa ideata da Jesusleny Gomes nell’ambito del progetto il Cammino delle scoperte.
Un messaggio per manifestare il proprio dissenso verso ogni forma di violenza e abuso nei confronti delle donne di qualsiasi età. Un oggetto simbolico, un luogo che può diventare un importante punto di riferimento per discussioni sul tema. Un punto chiaro e visibile dove una donna in difficoltà possa sentirsi meno sola e magari trovare la forza e il coraggio di denunciare le violenze subite.
La Pietra rosa della Lessinia al fianco delle donne e della loro forza.
La panchina in Pietra rappresenta la stilizzazione di una donna con la valigia: “Donne, prendetevi i vostri sogni e metteteli in valigia per correre verso la libertà“.
Il cammino delle scoperte
La panchina rosa in Pietra della Lessinia è ora presente in 32 comuni della nostra provincia. Tante panchine rosa nelle piazze, nei parchi, o nelle passeggiate di paesi e città. Le panchine in Pietra servono per stimolare ogni giorno la curiosità e con essa un momento di riflessione sul tema della violenza sulle donne.
Il progetto si è poi ulteriormente sviluppato prevedendo la creazione e pubblicizzazione di un percorso che unisce idealmente le panchine disseminate nei vari comuni. Un motivo di sinergia tra le diverse amministrazioni e un’occasione di promozione del territorio favorendo la civiltà del rispetto.
E ovviamente non poteva mancare a Sant’Anna, dove potete vederla in tutta la sua bellezza in Piazza G.A. dalla Bona davanti al Museo storico e paleontologico.
